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Inizia dal necessario, passa al possibile e ti ritroverai ad aver fatto l'impossibile
OTTICA PRATICA
IL TELESCOPIO RIFRATTORE
II telescopio rifrattore La lente singola soffre di un certo numero di aberrazioni. Un obbiettivo rifrattore deve possedere più elementi per cercare di ridurle tutte. In particolare: Aberrazione cromatica longitudinale e laterale Aberrazione sferica Coma
L’ACROMATIZZAZIONE In una lente positiva, il blu va a fuoco prima del verde il quale a sua volta va prima del rosso. Nella lente negativa la sequenza è la stessa anche se il fuoco è virtuale.
L’acromatizzazione avviene secondo il seguente criterio di base: - Si scelgono due lenti abbastanza sottili, una positiva, l’altra negativa. - Inizialmente scegliamo per entrambe il vetro con lo stesso n ma con dispersione Vd differente Cosa va fatto affinché i raggi rossi convergano nello stesso punto dei raggi blu? Esempio iniziamo col selezionare: lente positiva con lunghezza focale la metà di quella negativa. lente positiva con Vd il doppio di quello della lente negativa La combinazione tenderà verso l’acromatismo. Perché?
L’alta dispersione della lente negativa ompenserà, ad esempio, il corto fuoco del blu dato della lente positiva. Con tale criterio si comincia a correggere l’aberrazione cromatica longitudinale.
Dalla sola uguaglianza degli indici di rifrazione ne deriverebbe quasi sicuramente una aber- -razione sferica. Oltre ad avere una Vd più bassa per la lente di Flint, si necessita di giocare pure sulla diversità degli indici di rifrazione n aumentando quello della lente di flint o abbas- sando quello della Crown. In definitiva per l’acromatizzazione e la contemporanea correzione della aberrazione sferica avremo bisogno di:
Andamento aberrazione sferica e coma per una lente semplice al variare del profilo.
Criterio di correzione dell’aberrazione sferica e coma per un insieme di lenti Crown e Flint
Come conseguenza di quanto esposto potremo agire su un insieme di variabili, che sono: Lunghezza focale delle lenti (Crown bassa, Flint alta) Profili su entrambe le facce delle due lenti (quindi quattro profili) necessari alla reciproca compensazione (o quasi annullamento) della aberrazione sferica e coma Indice di rifrazione per entrambe le lenti Dispersioni Vd (Crown con Vd alto e Flint con Vd basso) Spessori delle lenti Spaziatura lenti e tipo di intermezzo
In queso caso potremo agire su un totale di 13-14 grandezze
In astronomia molto conosciuti sono il doppietto di FRAUNHOFER e quello di STEINHEIL. Quest'ultimo ha la lente di Crown realizzata con monocristallo Calcio-Fluorite. Poiché tale monocri- -stallo è molto sensibile al degrado per effetto dell'ossigeno e umidità dell’aria lo si protegge tenendolo dietro la lente di Flint
La differenza tra il fuoco del VERDE ed il fuoco del ROSSO-BLU è detto SPETTRO SECONDARIO Quando il costruttore vuole portare nello stesso fuoco oltre ai colori Verde e Rosso-Blu pure il violetto si rende necessario andare verso la soluzione del TRIPLETTO altrimenti si dovrà adottare un filtro che taglia la freque- -nza del viola. I telescopi dichiarati APOCROMATICI hanno l’eccelsa proprietà di ridurre lo spettro secondario a valori uguali o minori a 0,0001 f .
Nella correzzione dell’aberrazione cro- -matica assiale vs tenuto conto che se facessimo coincidere la C-line (rosso) con la F-line (blu) solamente nell’asse del telescopio, poiché l’aberrazione assiale è un aspetto di un’aberrazione più ampia che è l’aberrazione croma- -tica sferica, otterremmo una cattiva correzione cromatica generale. Ne consegue che solitamente si fanno combaciare le due curve dell’aber- -razione sferica al 70,7% del semidia- -metro del piano focale.
Fino a quanto lo spettro secondario può definirsi tollerabile? In un convenzionale doppietto lo spet- -tro secondario è accettabile fino a quando l’allargamento della figura in Rosso e Blu non eccede oltre tre volte il diametro del disco di Airy in luce verde Tale allargamento è tollerabile poiché l’occhio umano è relativamente poco sensibile alle frequenze del rosso e del blu In altre parole si potrebbe anche dire che un accettabile doppietto acromatico dovrebbe avere uno scostamento tra l’allineamento Rosso-Blu e la luce del Verde non superiore a 0,0005 f quando il telescopio è a fuoco sul verde e le macchie relative al rosso e blu non su- -perano le dimensioni in diametro pari a 0,0005 D Il diagramma a lato mostra l'andame- -nto di tre sistemi ottici con luce verde (e-line) a fuoco.
Tali diagrammi differiscono sensibilmente tra loro sia per la qualità ottica dei vetri utilizzati sia per il rapporto focale adottato. Tutti e tre sono realizzati su superficie curva coincidente con la curvatura del loro piano focale. Nel Fraunhofer le macchie nel Blu e Rosso sono abbastanza grandi. Per decrementarle sarebbe necessario aumentare ancora il rapporto focale (ma siamo già a f/15) Tutte e tre soffrono di leggero astigmatismo Il sistema alla Fluorite ha il più basso rapporto focale, ha il più basso valore di spettro secondario ma un cromatismo sferico leggermente più elevato del secondo sistema ottico

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