IZ5FCY
Chi bella vo comparì, quarche dolore je tocca soffrì
TECNOLOGIE ELETTRONICHE
… studiare, studiare ed ancora studiare, è il solo modo di capire quanto possa essere grande sia la propria ignoranza!
I QUARZI PIEZOELETTRICI - GENERALITA’
I Quarzi Piezoelettrici - Generalità
Le proprietà' piezoelettriche di molti cristalli, che già Coulomb aveva intuito alla fine del diciottesimo secolo, furono verificate dai fratelli Jacques e Pierre Curie che, per primi, attraverso numerose esperienze, tolsero ogni dubbio sulla possibilità' di generare campi elettrici, sollecitando meccanicamente alcuni cristalli opportunamente tagliati.
Altri scienziati, infatti, come Hauy e Bacquerel, pur riportando risultati positivi, avevano lasciato qualche dubbio che le proprietà' constatate su alcune sostanze potessero essere dovute a formazioni di potenziali di contatto, piuttosto che ad un effetto plezoelettrico. Le applicazioni del cristalli piezoelettrici risalgono a molti anni fa.
Tali elementi venivano infatti usati come generatori e rivelatori di suoni ed ultrasuoni e stabilizzatori della frequenza di segnali elettrici.
Notevole fu allora il contributo apportato in campo tecnico e scientifico dall'Istituto di Elettro-Comunicazioni della Marina Militare Italiana, ad opera di valenti ricercatori, come i proff. Vallauri, Boella e Vecchiacchi. In questi ultimi anni il continuo e pressante sviluppo della tecnica elettronica ha imposto ai costruttori di "quarzi plezoelettrici" la soluzione di nuovi ed interessanti problemi, sebbene l'avanzare della tecnica DDS, dei Sintetizzatori e dei PLL, abbia fortemente ridotto i consumi. Mentre infatti l'attività' sperimentale si manifesta nello studio e nel progetto di nuove e sempre più' perfezionate macchine elettroniche, da un punto di vista commerciale, la loro realizzazione pratica presuppone spesso la diffusione di ausiliari elettronici di grande precisione e delle più svariate caratteristiche d'impiego. Cosi' pure i "quarzi", che al tempi delle prime applicazioni etano impiegati con riferimento a problemi assai particolari, sono stati cosi' richiesti da doverli considerare dei veri e propri componenti elettronici.
Mentre quindi la fabbricazione aveva prima un carattere prettamente artigianale, oggi s'impongono, non solo criteri di lavorazione e di taratura sempre più' razionali, ma anche lo studio di quarzi rispondenti alle nuove esigenze d'impiego Attualmente molte apparecchiature elettroniche richiedono campioni secondari di frequenza di precisione sempre più spinta. Mentre infatti, in passato, un quarzo con stabilità di frequenza di 1 Hz/MHz, era gia' da considerarsi un campione, l'attuale tecnica di fabbricazione consente di ottenere, con quarzi anulari in termostato, precisioni dell'ordine di 0,01 Hz/MHz. Nel campo delle telecomunicazioni civili e militari e' tendenza di orientarsi verso trasmissioni ad onda stabilizzata su frequenze sempre più' elevate, sia per ragioni di saturazione dello spettro, sia perche' cio' consente di ridurre le dimensioni dei sistemi radianti, esigenza, quest'ultima, assai sentita, specialmente per le comunicazioni via radio degli aerei a reazione dotati di elevate velocita'. Inoltre e' necessario che i quarzi da impiegare a bordo degli aerei siano sottoposti a controlli climatici e meccanici rigorissimi. I risultati tecnici, conseguiti nel lancio dei missili, hanno imposto lo studio di quarzi resistenti ad alte temperature e forti accelerazioni e di alcuni problemi sull'impiego dei radar nella difesa bellica, primo tra i quali l'aumento della loro portata. Mentre attualmente tale risultato e' ottenuto incrementando la potenza di trasmissione, e' da ritenersi conveniente impiegare radar ad onda stabilizzata ed elevata purezza di spettro in modo tale da ridurre al minimo possibile la banda di sensibilità' del ricevitore,aumentando il rapporto segnale-disturbo. A tale scopo, oltre a stabilizzare la frequenza di lavoro, e' necessario filtrare, una ad una, le componenti dell'eco in arrivo per mezzo di filtri a quarzo, opportunamente studiati. Prima di esaminare i moderni criteri di lavorazione, si i tiene opportuno accennare alla struttura cristallina del quarzo ed allo studio delle proprietà' piezoelettriche, che di un punto di vista teorico e' di fondamentale importanza per le applicazioni pratiche.

Lorem Ipsum Dolor

Cupidatat excepteur ea dolore sed in adipisicing id? Nulla lorem deserunt aliquip officia reprehenderit fugiat, dolor excepteur in et officia ex sunt ut, nulla consequat. Laboris, lorem excepteur qui labore magna enim ipsum adipisicing ut. Sint in veniam minim dolore consectetur enim deserunt mollit deserunt ullamco. Mollit aliqua enim pariatur excepteur. Labore nulla sunt, in, excepteur reprehenderit lorem fugiat. Ipsum velit sunt! Non veniam ullamco amet officia ut, ex mollit excepteur exercitation fugiat eu ut esse cupidatat in velit. Non eu ullamco in pariatur nisi voluptate mollit quis sed voluptate ea amet proident dolore elit. Occaecat nostrud dolore sunt, ullamco eu ad minim excepteur minim fugiat. Nostrud culpa eiusmod dolor tempor et qui mollit deserunt irure ex tempor ut dolore. Dolore, nostrud duis ad. In nulla dolore incididunt, sit, labore culpa officia consectetur mollit cupidatat exercitation eu. Aute incididunt ullamco nisi ut lorem mollit dolore, enim reprehenderit est laborum ut et elit culpa nulla. Excepteur fugiat, laboris est dolore elit. In velit lorem id, et, voluptate incididunt ut ad in sunt fugiat, esse lorem. Nisi dolore ea officia amet cillum officia incididunt magna nisi minim do fugiat ut nostrud dolore Qui in est in adipisicing ea fugiat aliqua. Reprehenderit excepteur laboris pariatur officia sit amet culpa aliquip quis elit eiusmod minim. Sint ut ut, proident in mollit do qui eu. Pariatur et cupidatat esse in incididunt magna amet sint sit ad, sunt cillum nulla sit, officia qui. Tempor, velit est cillum sit elit sed sint, sunt veniam.
Add your one line caption using the Image tab of the Web Properties dialog
LOGOTYPE
© Irure ut pariatur ad ea in ut in et. In incididunt sed tempor